09 Preveli

13 09 2008

Nuovo Giorno, Nuova Meta: PREVELI
Situato nel sud dell’isola é abbastanza facile da raggiungere da Rethymnon e con circa 40 min di auto arriviamo alla nostra destinazione. Per prima cosa visitiamo il monastero che si trova nella parte alta, affacciato sul mare. Per entrare fanno indossare una gonna ed uno scialla alla mia ragazza, la religione ortodossa é abbastanza ferrea, e ci impongono l’oblligo di non scattare foto. Il monastero é un piccolo pezzo di silenzio dove la fede la fa da padrona. All’interno c’é una piccola e ben curata chiesa, le abitazioni dei sacerdoti, un cortile con vari tipi di animali (pappagalli, cerbiatti, capre, etc…) ed un piccolo museo con reliquie e oggetti sacri. Affascianante come queste persone si votino a Dio in un luogo così bello e magico racchiuso fra il mare ed il cielo.

Preveli, il mare e la foresta di palme

Preveli, il mare e la foresta di palme

Finito il giro usciamo e spostandoci con l’auto andiamo al parcheggio per raggiungere la famosa spiaggia di Preveli. Ma non é così facile arrivarci, fra noi e la meta c’é una scalinata con 425 gradini che abbarbicata sulla scogliera arriva alla foresta di palme, in riva al mare. La affrontiamo di buon cuore e poco dopo ci ritroviamo in un piccolo anfratto protetto dalle roccie, davanti a noi un bellisimo mare, dietro un piccolo fiume con acque cristalline che prima di sfociare fa una piccola ansa tagliando in due la spiaggia e che con le acque da vita ad un fitta foresta di palme. Ci addentriamo a piedi fra la fitta vegetazione, sembra di stare ai tropici, poi ritorniamo sulla spiaggia, un bagno e faccio snorkeling. Qui tutto sembra incontaminato e solo il piccolo bar e le persone ci ricordano che così non é. Nolegiammo un pedalo e risaliamo il fiume, ad un certo punto però non possiamo proseguire quindi attrachiamo la nostra “barca” e proseguiamo a piedi verso l’alto seguendo il fiume che diventa basso e costellato di piccole cascate e percorribile a piedi, stando bene attenti alle roccie. Attorno verdi palme con le loro fronde creano un paessaggio esotico, all’interno di questa gola che sale ripida.

Un simpatico incontro a Preveli

Un simpatico incontro a Preveli

Nella nostra escursione facciamo anche qualche simpatico incontro, delle caprette schive (che strano!!!!) ,  che risco a cogliere con una bella foto, e nel fiume delle tartarughe che al minimo movimento si inabissano sparendo. Veramente splendido!!! L’unica nota dolente é stata risalire i 425 gradini, che dopo una giornata senza sosta hanno esaurito le nostre forze. Per questo abbiamo deciso che stasera riposo e arrivati in hotel ci cuciniamo una pizza, visto che la nostra camera dispone di un angolo cottura, parliamo delle splendide cosa viste…. ed buon sonno,  domani si riparte.